normativa caldaie condensazione

Nuova normativa 2017-2018-2019 Caldaie a condensazione

installazione-caldaia-a-condensazioneL’installazione della caldaia a condensazione, secondo l’ultima integrazione di Legge entrata in vigore a Settembre 2015, valida nel 2018 e 2019, per gli impianti di riscaldamento installati dopo il 31 agosto 2013 collegati a sistemi di evacuazione dotati di sbocco a parete, è consentita soltanto per dispositivi a basso consumo energetico o con scarico fumi sul tetto dell’edificio.

L’altezza dello sbocco sul tetto, in particolare, deve rispettare le regolamentazioni vigenti.

Cosa dice la Normativa

Le normativa per l’installazione di una nuova caldaia dice che impianti termici installati successivamente devono essere collegati ad appositi camini, canne fumarie o sistemi di evacuazione dei prodotti di combustione, con sbocco sopra il tetto dell’edificio alla quota prescritta dalla regolamentazione tecnica vigente.

Quando la caldaia a condensazione è obbligatoria?

Chi dovrà installare una nuova caldaia, in un nuovo edificio, a seguito di una ristrutturazione importante o sostituirne una già esistente (se installata prima del 31 agosto 2013) dovrà quindi scegliere obbligatoriamente solo fra i modelli a condensazione oppure a bassa emissione/rendimento sopra i 90+2 log Pn . Oppure scaricare i fumi di scarto combustione a tetto.

NB: RICORDIAMO per tutte le nuove installazioni caldaia a condensazione, che è OBBLIGATORIO il lavaggio chimico impianti di riscaldamento e sanitario, sia per normativa che per garanzia sullo scambiatore della nuova caldaia. L’intervento è obbligatorio anche sopra i 25°F(francesi/durezza acqua potabile) e consigliato per vecchie tubazioni da ripristinare.

Normative installazione 2016

Il miglioramento energetico è ormai d’obbligo, anche per le emissioni, oltre che per i consumi e gli sprechi, ma rimane comunque detraibile al 50% circa, il che da una parte potrebbe ancora far comodo.

A partire dal 31 luglio 2016, è nato il nuovo Conto Termico 2.0, che permette un recupero della detrazione entro massimo 60 giorni dall’installazione di un nuovo apparecchio energetico o per diverse operazioni di recupero efficienza energetica o ripristino energetico come l’isolamento e la pulizia dell’impianto idraulico.

Lavaggio chimico OBBLIGATORIO impianti idraulici

Dal 2009 è in vigore il Decreto Legislativo n.59, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.132 , il quale OBBLIGA una manutenzione costante anche dell’impianto termico e la sua pulizia con annessi caloriferi. Dopo aver capitodove installare l’apparecchio, ma prima del suo collaudo, occorre effettuare un’intervento idraulico di pulizia o lavaggio dell’impianto di riscaldamento e, se al di sopra dei 25 gradi francesi, anche dell’impianto idrico-sanitario, pena il decadimento della garanzìa sugli scambiatori primari e secondari della caldaia.

 

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30 commenti

  • utenteGiovedì, 18 Luglio 2019 19:43 inviato da Idraulico Torino Gentile Signor Luca, le consiglio di leggere la nostra pagina sulle normative.GRAZIE E CORDIALI SALUTI
    IDRAULICO TORINO

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